Quando si pensa al lavoro a maglia, la prima immagine che viene in mente è quella di una nonna che sferruzza per creare qualcosa di morbido e caldo con le sue mani esperte.

La maglieria è in effetti un’arte che ha origini antichissime, fortemente legata alla nostra tradizione, ma che continua intramontabile fino ai giorni nostri.

Si tratta di una tipologia di lavorazione che nel passato era lontanissima dalle passerelle, facile da trovare e acquistabile andando semplicemente al mercato.

Con il tempo, questo stato d’essere è però cambiato e ad un certo punto della storia la concezione dei capi in maglia si è trasformata. Le tecniche di produzione si sono evolute, sono diventate sempre più innovative e tecnologiche, permettendo anche a questa tipologia di lavorazione e di capi di salire in passerella durante le sfilate.

Ma perché questo cambiamento?

La “risalita” è dovuta al fatto che la creazione di capi in maglieria richiede conoscenze, esperienze e padronanza di tecniche di lavorazione e di strumentazioni che ormai sono rarissime da trovare nelle persone dell’ambito.

In pochi sono “padroni” dell’arte della maglieria. Perciò il risultato di queste lavorazioni è diventato un prodotto che può definirsi “di lusso”.

In particolare, tra le tecniche di produzione utilizzate da MF 1 che offrono come risultato un prodotto di maggiore ricercatezza e capacità tecnica c’è quella della “calatura”. La maglieria detta appunto “calata” è infatti il risultato di una produzione che, dalle macchine, crea le parti componenti della maglia con la loro forma già definitiva. Ogni parte viene infatti realizzata esattamente della misura necessaria alla creazione della maglia.

L’utilizzo delle macchine in questa modalità non equivale perciò alla mera produzione industriale che ritaglia i tessuti per ottimizzare e ridurre gli scarti al minimo, ma è invece un lavoro artigianale che vede le macchine di MF 1 affiancate da personale esperto e specializzato, che regola i macchinari in modo da ottenere esattamente QUEL risultato per QUEL singolo pezzo.

Questo è proprio il bello e il valore della maglieria.

Per quanto infatti la maglieria permetta ormai di creare qualsiasi cosa, quindi ogni tipo di capo e accessorio fino ad arrivare persino alle scarpe, in realtà quello che non si può ottenere è l’avere un pezzo identico all’altro, un prodotto uguale a quello precedente. Anche creando la stessa maglia con la stessa macchina, non si avrà mai lo stesso identico risultato.

Qual è quindi in questo caso la discriminante che permette di raggiungere il risultato desiderato?

Le persone. Persone esperte che sanno come regolare la macchina a seconda delle condizioni, che sanno come gestire ogni singolo aspetto per arrivare al funzionamento più corretto della macchina stessa. L’ingrediente segreto è perciò l’esperienza e la capacità tecnica delle persone che lavorano in MF 1 e non i macchinari, per quanto innovativi e sempre tecnologicamente aggiornati.

L’importanza perciò di investire in formazione di personale altamente qualificato è un’esigenza e un valore aggiunto importante, sentito fortemente da MF 1.

Questo è il valore della manodopera italiana e dei prodotti made in Italy, che non vanno a sostituire il lavoro delle persone con quello delle macchine ma anzi, vedono la necessità delle loro conoscenze e della loro trasmissione alle nuove generazioni.

Ecco perché la maglieria non può limitarsi a essere considerata un’antica arte, ma diventa invece qualcosa di moderno, di prezioso e di innovativo. Un mondo che racchiude l’esperienza e la tradizione, la conoscenza e l’innovazione, le vecchie e le nuove generazioni.